Language: Italian
The Po Valley and the Northern Apennines in Italy have a complex geomorphology and are home to a very rich and varied flora. While intensively cultivated and largely deprived of the original vegetation, the Po Valley is a hinge between the Alpine and Apennine areas, with islands of biodiversity of and flora of great interest. Flora della Pianura Padana e dell’Appennino Settentrionale and describes the vascular plants present in this area by ordering them to family, genus and species level.
This photographic flora consists of 2 800 species entries each accompanied by an original photo, a botanical description of the species, data on its biological form, chorology, phenology and rarity. It also shows the distribution within the province, while the mention of similar species, subspecies and cultivars brings the number of taxa described up to 3 000. There is no shortage of information on food uses, etymology, the phytosociological association and other miscellaneous information for many of the species.
Summary in Italian:
Le diverse zone della Pianura Padana e dell’Appennino Settentrionale presentano una geomorfologia complessa e ospitano una flora molto ricca e variegata. Pur intensamente coltivata e deprivata in gran parte della vegetazione originaria, la Pianura Padana costituisce una cerniera tra le aree alpina e appenninica, con isole di biodiversità di grande interesse floristico.
Flora della Pianura Padana e dell’Appennino Settentrionale descrive le piante vascolari presenti nell’areale ordinandole per famiglia, genere e specie, seguendo l’ordinamento sistematico adottato dalle classificazioni europee più condivise.
Questo fotoatlante della flora vascolare si compone di 2 800 schede corredate ciascuna da una foto originale, una descrizione botanica della specie, dati sulla sua forma biologica, sulla corologia, la fenologia e lo status di rarità. Viene inoltre riportata la distribuzione in ambito provinciale, mentre la menzione di specie simili, sottospecie e cultivar porta il numero di taxa descritti a 3 000. Non mancano note sugli usi alimentari, l’etimologia, l’associazione fitosociologica e altre curiosità su molte delle specie considerate.